I camminanti: pedagogia, teatro, narrazioni: Cosa stanno facendo i camminanti...?

il mondo è un gomitolo di strade e seguendole trovi tutto

Il nostro tempo contemporaneo sta spostando la dimensione umana verso l'artificiale, il mediatico, il virtuale, allontanandola dal contatto con se stessa e con il mondo naturale che è la sua casa. Da adulti avvertiamo a volte questo disagio, i bambini vi sono immersi: ma hanno gli strumenti per reagire?

Noi crediamo che alcuni aspetti fondamentali della persona e del suo vivere nel mondo sono oggi messi in secondo piano: una formazione personale non confinata al cognitivo ma attenta alle molteplici dimensioni della persona; il contatto con la Bellezza, vero fulcro di illuminazione del potenziale umano, e un rapporto autentico e non strumentale con l'ambiente naturale: “ il vasto mondo che si muove quando noi ci muoviamo”.

il mondo è un gomitolo di strade e seguendole trovi tutto

Noi cerchiamo le strade che hanno un cuore nei territori dell'arte scenica, della musica, delle narrazioni, accolti dentro il teatro: spazio di incontro e confronto di persone, pratiche, linguaggi. Valorizziamo le potenzialità pedagogiche dei linguaggi artistici e il piacere e la gioia del gioco espressivo, con attenzione speciale al meraviglioso mondo dei bambini , in forme e modi che si rifanno a pratiche antiche e che chiamiamo: Convivialità.

sabato 4 dicembre 2010

Cosa stanno facendo i camminanti...?

Sono instancabili , naturalmente, e mentre già pensano alla programmazione per il 2011, nel frattempo portano avanti i (molti) progetti già in cantiere.
Questo mese, tanto per dirne una, saranno al teatro di Marcialla il 15 e 17 prossimo con uno spettacolo per i bambini di 4 e 5 anni: nientemeno che l'Odissea!

“i miti ci parlano del rapporto dell'individuo

con la società, con la natura, e con il cosmo.

Sono le tracce che fanno provare

il rapimento dell'essere vivi ". (J. Campbell)

Una storia bellissima ed eterna.

Uno spettacolo di artigianato teatrale incentrato su elementi fondamentali quali la voce, i suoni, la musica, il gesto espressivo.

Lo spettacolo è parte di un progetto incentrato sul mito e sull'oralità: su una teatralità che ritorna ad elementi basilari della comunicazione umana.

Ma naturalmente per saperne di più e per aderire al progetto (particolarmente adatto a luoghi di aggregazione quali scuole e biblioteche) non resta che contattare direttamente l'Associazione.

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Per contattare l'Autore

Questa pagina è progettata e seguita da "NiMò - Grafismi Creativi", che presta la sua opera come consulente per la parte grafica e pubblica alcuni contenuti relativi ad eventi e informazioni riguardanti l'Associazione "I CAMMINANTI" su richiesta e indicazioni del suo rappresentante Carmine Arvonio. "NiMò-Grafismi Creativi", si occupa di grafica, illustrazioni, decorazione artigianale, lavori teatrali, scrittura testi per diletto e per lavoro, si è occupata di formazione... E' disponibile per collaborazioni con aziende artigiane, agenzie e studi grafici, case editrici, agenzie formative, e tutto quanto abbia a che fare con cultura, arte, spettacolo e formazione! Contatti: graficrea@libero.it
http://grafismicreativi.blogspot.com/

Due parole su I CAMMINANTI

Si costituisce nell'anno 2009 l'Associazione culturale
“i camminanti”, dopo varie esperienze svolte dai suoi componenti in vari settori: attività musicale e concertistica; promozione della lettura, narrazione e coralità; educazione degli adulti; pedagogia ed espressione teatrale per bambini e ragazzi; teatro-scienza.

È formata da professionisti con esperienza decennale di attività con adulti e bambini in vari ambiti: teatro, musica, canto, animazione, arte.

Con la propria attività e in collaborazione con altre associazioni ha lavorato e lavora con scuole, biblioteche, enti pubblici e privati in Toscana ed altre regioni d'Italia.

Ha partecipato e partecipa a festival e rassegne nazionali con concerti e spettacoli per adulti e bambini.

Estratto dallo statuto:
L’Associazione opera nel campo educativo-formativo e in quello dei linguaggi espressivi (narrazioni, musica, arte scenica), visti come dimensioni indispensabili per il benvivere delle persone e delle comunità. Propone attività e buone pratiche mettendo al centro la persona nella sua complessità e pluralità di linguaggi (con particolare attenzione al mondo dei bambini), e sostenendo i valori della formazione personale, della relazione, del contatto con la Dimensione Estetica e con la Bellezza, e il recupero di un vitale e rispettoso rapporto con il mondo naturale. Utilizza come strumento principale delle sue attività il Teatro come casa delle arti: luogo di incontro e confronto tra persone, idee, visioni, linguaggi.

L'associazione ha svolto e ha in corso le seguenti attività:

· Spettacolo di narrazione con musica:
“Ulisse e le infinite scoperte”,

· Gestione dei laboratori teatrali-musicali pomeridiani “Io con gli altri”, per bambini dai 4 ai 10 anni con il patrocinio dell’Istituto Comprensivo Barsanti e del Quartiere 4 di Firenze;

· Recital- concerto “Natura e Poesia mi guarirono”,

· Gestione letture ad alta voce a tema alla biblioteca delle Oblate; visite guidate con letture al complesso delle Oblate

· Gestione attività di Narrazione con musica e laboratori presso la BiblioteCaNova Isolotto;

· Promozione alla lettura in varie biblioteche di Firenze, Prato e provincia;

· Presentazione attività al Salone Brunelleschi di Firenze, in occasione della mostra del Comune di Firenze “Progettando tra le scuole”, maggio 2009;

· Attività di promozione alla lettura presso l'Istituto Comprensivo statale Gandhi, Firenze;

·Partecipazione, con attività di coordinamento, laboratori e spettacoli, al progetto “Organismo

sociale”, dell'Associazione Ludica onlus, finanziato dal Cesvot Toscana, rivolto a insegnanti e operatori della comunicazione;

· Gestione di “Incanti e Arti”, animazioni tra natura e cultura nei giardini del Quartiere 4 di Firenze.

Contatti:
Carmine Arvonio

email: arvonioc@hotmail.com; icamminanti@hotmail.it

Per le scuole...

il mito: le storie dell'Appartenenza

Ulisse e le infinite scoperte

per bambini dai 5 anni, e per tutti gli altri
con: Elisabetta Mari - narr/azione; Salomon Peren – musica e suoni; regia: Carmine Arvonio
“I miti ci parlano del rapporto dell'individuo con la società con la natura e con il cosmo.
Sono le tracce che ci guidano verso le potenzialità della vita umana ". (J. Campbell)
Crediamo che i grandi temi e la potenza visionaria dei miti antichi possono tuttoggi meravigliarci e nutrire il nostro immaginario, disorientato da stimoli di ogni tipo. Intendiamo mostrare ai bambini la forza
evocativa di elementi basilari quali la voce narrante, la parola, la musica, il gesto espressivo, e affascinarli con una storia bellissima ed eterna, ancora capace di toccare emozioni che appartengono all’esperienza di
tutti noi.
Durata: 50 minuti
Lo spettacolo è parte di un progetto incentrato sul mito e sull'oralità: narrazioni capaci di raccontare aspetti significativi dell’oggi e proporre contenuti significativi per le nuove generazioni attraverso linguaggi coinvolgenti.
Ci rivolgiamo principalmente ai miti, intesi come la via maestra per entrare in armonia con la grande sinfonia che è il mondo.

Ma quali miti oggi? J. Campbell sostiene che: “il solo mito che è utile prendere in considerazione nell'immediato futuro è quello che ha per oggetto il pianeta e tutti i suoi abitanti; il rapporto dell'individuo con la società con la natura e con il cosmo, ma la società di cui parlerà sarà una società planetaria".
L’avventura di Ulisse evidenzia i temi del nostro progetto: l'umano nelle sue molteplici sfaccettature; il viaggio come metafora centrale del vivere; il luogo dove apparteniamo, il desiderio di casa; il contatto con la natura e con le energie presenti in essa (gli Dei).
La narrazione teatrale è un primo approccio a questo universo mitico che ancora oggi risuona forte nel nostro immaginario, e ai temi profondi che esso rievoca. Il lavoro sul testo e sull'oralità, gli oggetti evocativi, i suoni e la musica dal vivo come parte integrante della narrazione, sono le forme attraverso le quali cerchiamo un livello di attenzione non superficiale da parte degli spettatori.
“La parola greca mythologìa non contiene solo le storie, i mythoi, ma anche il raccontare, legein: un raccontare che originariamente era un suscitare intima risonanza, in quanto si destava l'idea che la storia riguardava personalmente il narratore e gli ascoltatori.” ( K. Kereny)

La compagnia propone, abbinati allo spettacolo, 1 incontro di laboratorio, per bambini e insegnanti, sui temi del progetto e sulle tecniche utilizzate nello spettacolo.

per info: cell. 3809991666. email: arvonioc@hotmail.com